28 ottobre, 2008
TOM RUSSELL
Da casa Shout (che ha acquisito i diritti della gloriosa Hightone ) siamo lieti di presentare "Veteran's Day" ossia un’antologia doppia di uno dei più acclamati songwriter USA : Tom Russell. I due cd, 37 brani di cui due inediti, coprono oltre trent’anni di carriera di un personaggio che per importanza della storia folk e country rock non può essere considerato assolutamente inferiore a nessuno. Le sue canzoni sono stati riprese tra gli altri da Johnny Cash, Nanci Griffith, Guy Clark, Dave Alvin, and k.d. lang e persino, nel suo ultimo album, dall'italianissimo De Gregori.Un’occasione unica per avvicinarsi a tanto personaggio.
- Tom Russell – Veteran’s Day (Anthology) 2 cd, 37 brani. Feat. Tom Russell Band, Dave Alvin, Jimmy Dale Gilmore, Iris DeMent, Nanci Griffith, Ian Tyson, Shawn Colvin, Barrence Whitfield. + due brani inediti….
27 ottobre, 2008
Adolfo Parmaliana
Per capire perchè quest'uomo, questo professore, questo cittadino suicida sia diventato un nostro eroe basta leggere quanto segue. L'unico rammarico, e qui ci colleghiamo con la vicenda Saviano, è quello di non essere riusciti a proteggere quest'uomo, di non aver fatto sentire attorno a lui tutto quell'affetto, quella determinazione a continuare e a sopportare le ingustizie, tutto quell'amore che si sarebbe meritato. Ma testimoniare quanto fatto da quest'uomo penso sia il primo passo per rendergli giustizia e per uscire dal nostro oblio. Riporto qui i dati dell'Espresso sulla vicenda, una vicenda assolutamente da conoscere.
Magistrati. Politici. Affaristi. In un rapporto dei carabinieri gli intrecci tra potere e mafia nel messinese. Come quelli denunciati dal professore che si è tolto la vita un mese fa
La lettera è datata primo ottobre 2008, ma i carabinieri l'hanno trovata il giorno dopo. In mattinata, il docente universitario di Chimica industriale si era buttato da un viadotto dell'autostrada Messina-Palermo. Trentacinque metri nel vuoto, accompagnati da parole che spalancano scenari angoscianti: "La magistratura barcellonese e messinese", scrive Adolfo Parmaliana, "vorrebbe mettermi alla gogna, vorrebbe umiliarmi, delegittimarmi (...) perché ho osato fare il mio dovere di cittadino denunciando il malaffare, la mafia, le connivenze, le coperture e le complicità di rappresentanti dello Stato corrotti e deviati".
È sconvolto, il professore, dopo il rinvio a giudizio per l'accusa di diffamazione presentata da Domenico Munafò, ex vicesindaco e attuale presidente del consiglio comunale di Terme Vigliatore, paesino di 7 mila anime in provincia di Messina (il cui Comune è stato sciolto per mafia nel dicembre 2005, grazie anche alle denunce di Parmaliana). "Chiedete all'avvocato Mariella Cicero, le ragioni del mio gesto", scrive prima di uccidersi, "chiedetelo al senatore Beppe Lumia, all'avvocato Fabio Repici e al maggiore Cristaldi". Nomi per lui cruciali. Soprattutto quest'ultimo, sconosciuto ai più ma essenziale nella lotta alla criminalità messinese. Proprio Domenico Cristaldi, carabiniere di Barcellona Pozzo di Gotto, ha infatti concluso nel luglio 2005 con la sua squadra un'allarmante informativa. Titolo: 'Tsunami'. Il quadro patologico di come magistratura e politici, affaristi e mafiosi hanno distrutto legalità e territorio.
"Per anni il comune di Terme Vigliatore è stato amministrato da un gruppo di persone che (...) si associano stabilmente al fine di procurare a se stessi, parenti, soci (...) ingiusti vantaggi patrimoniali in danno alla Pubblica amministrazione", premette Cristaldi (allora capitano). Sindaco, in quella fase, è Gennaro Nicolò, ma l'uomo forte secondo i carabinieri è un altro: Bartolo Cipriano, classe 1960, dirigente provinciale della Margherita, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e personaggio in "tentacolare posizione di snodo tra poteri economici 'famelici', poteri politici 'malati' e poteri istituzionali 'deviati'". Agli atti, mentre scrive il capitano Cristaldi, ci sono 33 procedimenti penali a carico di Cipriano. E frequentazioni con soggetti pericolosi: da Francesco Carmelo Salamone, "pregiudicato per associazione a delinquere, droga e altro", a Francesco Giorgianni, "pregiudicato, imputato nel noto procedimento penale Mare Nostrum". Relazioni che lo rendono forte agli occhi di molti, ma diventano ingombranti quando a Terme Vigliatore si insedia (11 aprile 2005) la Commissione prefettizia, che deciderà se sciogliere il Comune per mafia. Il telefono di Cipriano viene puntualmente intercettato, ma serve a poco. I carabinieri ascoltano episodi marginali: la richiesta di una raccomandazione, la telefonata di un tale che "chiede di mediare, al Comune, per accelerare il pagamento di due fatture". Sciocchezze, in confronto al "numero eccezionale di irregolarità scoperte e segnalate" dagli inquirenti.
Il perché è semplice: Cipriano sa di essere intercettato, scrive il capitano Cristaldi. E si sarebbe alleato, per sviare gli inquirenti, con Santi Pino: luogotenente della Guardia di Finanza, allora in servizio alla polizia giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto. Pino, ad esempio, invita Cipriano ad alzare il volume della radio mentre parlano in macchina (chiedendosi, scrive Cristaldi, "dove possa essere stata installata - verosimilmente - la microspia"). E sempre Pino, spiega l'informativa 'Tsunami', "intrattiene intensi rapporti di frequentazione, nonché contatti telefonici" con il sostituto procuratore Olindo Canali, operativo a Barcellona Pozzo di Gotto. Proprio dove il professor Parmaliana presentava le denunce.
La cosa è sgradevole, per un rappresentante delle istituzioni. Pino, infatti, "opera in condizioni di virtuoso equilibrismo tra gli ambienti giudiziari e quelli politici, imprenditoriali e mafiosi", scrive Cristaldi. Gli investigatori indicano una "mole impressionante di contatti con persone 'controindicate'". Come il medico Salvatore Rugolo, figlio dell'ex "capo indiscusso della mafia barcellonese", cognato del boss Giuseppe Gullotti (al 41 bis perché mandante dell'omicidio del giornalista Beppe Alfano) e sospettato di "avere preso le redini della 'famiglia'" . O come Michele Rotella, titolare di una società che "lavora materiale inerte", con "precedenti e pregiudizi penali" dal falso alla truffa, dalla corruzione alle minacce, dalla violenza privata alla detenzione di materiale esplosivo. Quanto al pm Canali (definito dai carabinieri "personaggio quantomai controverso"), frequenta almeno in un'occasione Rugolo, pranzandoci (assieme a un carabiniere) il 21 gennaio 2005, "in un ristorante di Merì (Messina ndr)".,Abbastanza perché il pm Canali, e le persone a lui prossime, finiscano nel mirino degli investigatori. La commissione prefettizia, intanto, è in azione a Terme Vigliatore, le intercettazioni danno i primi risultati e la tensione in zona è tanta. Letteralmente, Canali "è fottuto dalla paura", scrive Cristaldi riferendo le parole del pm Andrea De Feis, titolare dell'inchiesta. Anche perché emergono dettagli inediti. Ad esempio, il fatto che nel 1998 il pm Canali avrebbe convocato due capitani dei carabinieri chiedendo "se fossero interessati acché Cipriano divenisse loro confidente". Entrambi avevano rifiutato, visto che Cipriano in quel momento era sindaco, e la funzione pubblica rendeva "inammissibile" il ruolo di "fonte confidenziale". Ma l'episodio non era stato dimenticato.
Forse per questo, o forse perché pensa che "la propria posizione sia già irrimediabilmente compromessa", Canali e gli altri protagonisti dell'informativa 'Tsunami', sprofondano in un "clima di preoccupazione". La mattina del 4 maggio 2005, lo stesso Canali fa "insolitamente incursione all'interno della sala intercettazioni, dove si stanno svolgendo le attività tecniche". Il motivo ufficiale, scrive Cristaldi, è che deve "conferire con il collega De Feis", ma intanto "passa in rassegna con lo sguardo tutti gli operatori presenti". Dopodiché, spiega l'informativa 'Tsunami', De Feis avrebbe riferito ai carabinieri un episodio sconcertante: durante una riunione a cui ha partecipato con il procuratore capo di Barcellona Rocco Sisci, il pm Canali e l'allora sostituto procuratore generale di Messina Franco Cassata, "quest'ultimo, in accordo con Canali, ha più volte manifestato la volontà di 'bloccare' l'informativa del 29 aprile 2005 (su Terme Vigliatore e il resto)". Assicurando, anche, "un intervento nell'ambito dell'Arma dei carabinieri per mezzo di un non meglio precisato colonnello".
A quel punto, scrive Cristaldi, De Feis si sente "scorato e intimidito", ma non ancora sconfitto. Scrive anche, il capitano, che secondo il pm "il contenuto dell'informativa del 29 aprile" avrebbe comportato "certamente per il dottor Canali l'instaurazione a suo carico di un procedimento penale ovvero disciplinare". Di fatto, però, Olindo Canali è ancora sostituto procuratore a Barcellona Pozzo di Gotto. Franco Cassata è diventato procuratore generale di Messina. Bartolo Cipriano, colui che per i carabinieri era al vertice di intrecci oscuri, siede sulla poltrona di sindaco al Comune di Terme Vigliatore (quello sciolto per mafia tre anni fa). Mentre il luogotenente Santi Pino è placidamente andato in pensione. Solo il professor Adolfo Parmaliana, fonte di infinite notizie per gli inquirenti, autore di coraggiose denunce su Terme Vigliatore e dintorni, non c'è più. Tocca al procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, destinatario degli atti sul suicidio del docente, fare in modo che non sia stata una morte inutile. Sul tavolo, ha l'informativa 'Tsunami'.
SFOGLIA TUTTI I DOCUMENTI
DELL'INCHIESTA TSUNAMI:
1|2|3|4
Si vuole ringraziare per questo Post L'Espresso On Line che ha voluto indagare su questa faccenda e soprattutto Anna C per avermela portata a conoscenza. Spero che anche chi distrattamente passi per questo blog per cercare un po' di musica possa essere interrogato su cosa succeda in Italia e come urge una vera rinascita morale ancor prima di quella economica.
Magistrati. Politici. Affaristi. In un rapporto dei carabinieri gli intrecci tra potere e mafia nel messinese. Come quelli denunciati dal professore che si è tolto la vita un mese fa
La lettera è datata primo ottobre 2008, ma i carabinieri l'hanno trovata il giorno dopo. In mattinata, il docente universitario di Chimica industriale si era buttato da un viadotto dell'autostrada Messina-Palermo. Trentacinque metri nel vuoto, accompagnati da parole che spalancano scenari angoscianti: "La magistratura barcellonese e messinese", scrive Adolfo Parmaliana, "vorrebbe mettermi alla gogna, vorrebbe umiliarmi, delegittimarmi (...) perché ho osato fare il mio dovere di cittadino denunciando il malaffare, la mafia, le connivenze, le coperture e le complicità di rappresentanti dello Stato corrotti e deviati".
È sconvolto, il professore, dopo il rinvio a giudizio per l'accusa di diffamazione presentata da Domenico Munafò, ex vicesindaco e attuale presidente del consiglio comunale di Terme Vigliatore, paesino di 7 mila anime in provincia di Messina (il cui Comune è stato sciolto per mafia nel dicembre 2005, grazie anche alle denunce di Parmaliana). "Chiedete all'avvocato Mariella Cicero, le ragioni del mio gesto", scrive prima di uccidersi, "chiedetelo al senatore Beppe Lumia, all'avvocato Fabio Repici e al maggiore Cristaldi". Nomi per lui cruciali. Soprattutto quest'ultimo, sconosciuto ai più ma essenziale nella lotta alla criminalità messinese. Proprio Domenico Cristaldi, carabiniere di Barcellona Pozzo di Gotto, ha infatti concluso nel luglio 2005 con la sua squadra un'allarmante informativa. Titolo: 'Tsunami'. Il quadro patologico di come magistratura e politici, affaristi e mafiosi hanno distrutto legalità e territorio.
"Per anni il comune di Terme Vigliatore è stato amministrato da un gruppo di persone che (...) si associano stabilmente al fine di procurare a se stessi, parenti, soci (...) ingiusti vantaggi patrimoniali in danno alla Pubblica amministrazione", premette Cristaldi (allora capitano). Sindaco, in quella fase, è Gennaro Nicolò, ma l'uomo forte secondo i carabinieri è un altro: Bartolo Cipriano, classe 1960, dirigente provinciale della Margherita, capogruppo di maggioranza in consiglio comunale e personaggio in "tentacolare posizione di snodo tra poteri economici 'famelici', poteri politici 'malati' e poteri istituzionali 'deviati'". Agli atti, mentre scrive il capitano Cristaldi, ci sono 33 procedimenti penali a carico di Cipriano. E frequentazioni con soggetti pericolosi: da Francesco Carmelo Salamone, "pregiudicato per associazione a delinquere, droga e altro", a Francesco Giorgianni, "pregiudicato, imputato nel noto procedimento penale Mare Nostrum". Relazioni che lo rendono forte agli occhi di molti, ma diventano ingombranti quando a Terme Vigliatore si insedia (11 aprile 2005) la Commissione prefettizia, che deciderà se sciogliere il Comune per mafia. Il telefono di Cipriano viene puntualmente intercettato, ma serve a poco. I carabinieri ascoltano episodi marginali: la richiesta di una raccomandazione, la telefonata di un tale che "chiede di mediare, al Comune, per accelerare il pagamento di due fatture". Sciocchezze, in confronto al "numero eccezionale di irregolarità scoperte e segnalate" dagli inquirenti.
Il perché è semplice: Cipriano sa di essere intercettato, scrive il capitano Cristaldi. E si sarebbe alleato, per sviare gli inquirenti, con Santi Pino: luogotenente della Guardia di Finanza, allora in servizio alla polizia giudiziaria di Barcellona Pozzo di Gotto. Pino, ad esempio, invita Cipriano ad alzare il volume della radio mentre parlano in macchina (chiedendosi, scrive Cristaldi, "dove possa essere stata installata - verosimilmente - la microspia"). E sempre Pino, spiega l'informativa 'Tsunami', "intrattiene intensi rapporti di frequentazione, nonché contatti telefonici" con il sostituto procuratore Olindo Canali, operativo a Barcellona Pozzo di Gotto. Proprio dove il professor Parmaliana presentava le denunce.
La cosa è sgradevole, per un rappresentante delle istituzioni. Pino, infatti, "opera in condizioni di virtuoso equilibrismo tra gli ambienti giudiziari e quelli politici, imprenditoriali e mafiosi", scrive Cristaldi. Gli investigatori indicano una "mole impressionante di contatti con persone 'controindicate'". Come il medico Salvatore Rugolo, figlio dell'ex "capo indiscusso della mafia barcellonese", cognato del boss Giuseppe Gullotti (al 41 bis perché mandante dell'omicidio del giornalista Beppe Alfano) e sospettato di "avere preso le redini della 'famiglia'" . O come Michele Rotella, titolare di una società che "lavora materiale inerte", con "precedenti e pregiudizi penali" dal falso alla truffa, dalla corruzione alle minacce, dalla violenza privata alla detenzione di materiale esplosivo. Quanto al pm Canali (definito dai carabinieri "personaggio quantomai controverso"), frequenta almeno in un'occasione Rugolo, pranzandoci (assieme a un carabiniere) il 21 gennaio 2005, "in un ristorante di Merì (Messina ndr)".,Abbastanza perché il pm Canali, e le persone a lui prossime, finiscano nel mirino degli investigatori. La commissione prefettizia, intanto, è in azione a Terme Vigliatore, le intercettazioni danno i primi risultati e la tensione in zona è tanta. Letteralmente, Canali "è fottuto dalla paura", scrive Cristaldi riferendo le parole del pm Andrea De Feis, titolare dell'inchiesta. Anche perché emergono dettagli inediti. Ad esempio, il fatto che nel 1998 il pm Canali avrebbe convocato due capitani dei carabinieri chiedendo "se fossero interessati acché Cipriano divenisse loro confidente". Entrambi avevano rifiutato, visto che Cipriano in quel momento era sindaco, e la funzione pubblica rendeva "inammissibile" il ruolo di "fonte confidenziale". Ma l'episodio non era stato dimenticato.
Forse per questo, o forse perché pensa che "la propria posizione sia già irrimediabilmente compromessa", Canali e gli altri protagonisti dell'informativa 'Tsunami', sprofondano in un "clima di preoccupazione". La mattina del 4 maggio 2005, lo stesso Canali fa "insolitamente incursione all'interno della sala intercettazioni, dove si stanno svolgendo le attività tecniche". Il motivo ufficiale, scrive Cristaldi, è che deve "conferire con il collega De Feis", ma intanto "passa in rassegna con lo sguardo tutti gli operatori presenti". Dopodiché, spiega l'informativa 'Tsunami', De Feis avrebbe riferito ai carabinieri un episodio sconcertante: durante una riunione a cui ha partecipato con il procuratore capo di Barcellona Rocco Sisci, il pm Canali e l'allora sostituto procuratore generale di Messina Franco Cassata, "quest'ultimo, in accordo con Canali, ha più volte manifestato la volontà di 'bloccare' l'informativa del 29 aprile 2005 (su Terme Vigliatore e il resto)". Assicurando, anche, "un intervento nell'ambito dell'Arma dei carabinieri per mezzo di un non meglio precisato colonnello".
A quel punto, scrive Cristaldi, De Feis si sente "scorato e intimidito", ma non ancora sconfitto. Scrive anche, il capitano, che secondo il pm "il contenuto dell'informativa del 29 aprile" avrebbe comportato "certamente per il dottor Canali l'instaurazione a suo carico di un procedimento penale ovvero disciplinare". Di fatto, però, Olindo Canali è ancora sostituto procuratore a Barcellona Pozzo di Gotto. Franco Cassata è diventato procuratore generale di Messina. Bartolo Cipriano, colui che per i carabinieri era al vertice di intrecci oscuri, siede sulla poltrona di sindaco al Comune di Terme Vigliatore (quello sciolto per mafia tre anni fa). Mentre il luogotenente Santi Pino è placidamente andato in pensione. Solo il professor Adolfo Parmaliana, fonte di infinite notizie per gli inquirenti, autore di coraggiose denunce su Terme Vigliatore e dintorni, non c'è più. Tocca al procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, destinatario degli atti sul suicidio del docente, fare in modo che non sia stata una morte inutile. Sul tavolo, ha l'informativa 'Tsunami'.
SFOGLIA TUTTI I DOCUMENTI
DELL'INCHIESTA TSUNAMI:
1|2|3|4
Si vuole ringraziare per questo Post L'Espresso On Line che ha voluto indagare su questa faccenda e soprattutto Anna C per avermela portata a conoscenza. Spero che anche chi distrattamente passi per questo blog per cercare un po' di musica possa essere interrogato su cosa succeda in Italia e come urge una vera rinascita morale ancor prima di quella economica.
07 ottobre, 2008
Kate Campbell – Save The Day
Non potevamo mancare l’appuntamento con il nuovo album di questa icona della scena country-southern al femminile. Un’ autrice di tutto rispetto oltre ad una vocalist bianca che canta con soul e un’inarrivabile feeling per la roots music e rispetto della tradizione. Dopo una dozzina di album, ci accorgiamo che è realmente uno dei “segreti meglio custoditi della musica d’autore USA”.
- Kate Campbell – Save The Day Cantautrice da scoprire. Feat. John Prine, Nancy Griffith, Mac McAnally, Walt Aldridge, Spooner Oldham, Pierce Pettis, Dave Jacques, Alison Prestwood, Carl Jones, Tommy Harden, Jvim Hoke.
E' possibile acquistare il cd :
Kate Campbell – Save The Day
presso il negozio on line www.moonlightrecords.com
Augustus Pablo – The Mystic World Of Augustus Pablo The Rockers Story
Il pubblico del reggae e della musica caraibica in genere ben conosce questo musicista, compositore e produttore. Un’artista che ha creato una musica personale ed inconfondibile divenendo un personaggio culto in tutto il mondo. Grazie anche a questo casa Shanachie gli dedica un cofanetto di 5 cd che ci offrono tutte le sfaccettature possibili del suo talento, compresi un video ed un libro a lui dedicati.
- Augustus Pablo – The Mystic World Of Augustus Pablo The Rockers Story (4cd, 66 brani inclusi tutti i suoi classici, le sue produzioni più importanti e rarissimi brani inediti. + 1 DVD con performances dal vivo, interviste ed un libro biografico con molte foto inedite o rarissime di questo personaggio che ha fatto grande la musica giamaicana al pari di personaggi molto più celebrati dai media.)
Ricordiamo che è possibile acquistare il cd presso il negozio on line
www.moonlightrecords.com
06 ottobre, 2008
Buena Vista Social Club – Live at Carnegie Hall
Buena Vista Social Club®, l’album prodotto da Ry Cooder per la World Circuit nel 1997, è il disco di world music più venduto della storia, con oltre 8 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Dopo essersi imposto come un vero e proprio caso discografico fin dalla sua pubblicazione, nell’estate 1999 l’album arrivò in vetta alla classifica di vendita italiana grazie anche all’emozione suscitata dall’uscita nelle sale cinematografiche dell’omonimo film di Wim Wenders e agli affollatissimi concerti italiani dell’ensemble cubano che arrivò a radunare oltre dodicimila persone al concerto di Torino. Ora, per la prima volta, arriva la registrazione della storica performance alla prestigiosa Carnegie Hall di New York del 1° luglio 1998 di cui alcuni stralci furono immortalati nel film di Wenders divenendone tra i momenti più emozionanti. Questo è l’irripetibile e unico secondo album dell’originale Buena Vista Social Club® e arriva a dieci anni esatti da quella memorabile performance. 2 CD a prezzo speciale, anzi specialissimo, data la portata dell’evento.
- Buena Vista Social Club – Live at Carnegie Hall (Prodotto ancora da Ry Cooder (che partecipa al concerto con la sua inconfondibile chitarra slide), l’album vede la partecipazione di vere e proprie leggende della musica cubana come Ibrahim Ferrer, Compay Segundo, Ruben González, Eliades Ochoa, Omara Portuondo, Orlando Cachaíto López e Guajiro Mirabal.)
Ricordiamo che il cd :
Buena Vista Social Club – Live at Carnegie Hall
è disponibile presso il negozio on Line Moonlight Records
Sito web : www.moonlightrecords.com
02 ottobre, 2008
Roberto Ottaviano - Un Dio Clandestino
Un ritorno al disco strepitoso. Pinturas è il nuovo, grande progetto di Roberto Ottaviano (con le corde di Nando di Modugno, il basso di Giorgio Vendola, i tamburi di Pippo ark D’ambrosio), una sintesi delle musiche del mondo viste dagli occhi e dalla sensibilità del miglior sopranista italiano, l’unico degno prosecutore della ricerca di Steve Lacy.
“Dio è nella bellezza di molta musica che ho ascoltato in giro per il mondo, e che spesso allevia le sofferenze prodotte dallo stesso genere umano". Ottaviano disegna, con i propri pennelli ed una ricca tavolozza, una geografia delle musiche del mondo, rilette con creatività, spessore e rispetto.Dal Brasile alla Spagna alla Macedonia, dall’Africa nera all’India, una nuova pietra miliare nel world jazz.
" Quando dal caldo e rassicurante ventre del nostro Occidente assistiamo, attraverso i media, a lontani scenari di desolazione, miseria e morte, ci chiediamo se Dio c'è, dov'è e cosa sta facendo, dopo che ha lanciato i dadi tanto tempo fa.... Se poi ci soffermiamo a pensare a tutti quegli uomini che realmente operano, sostengono, si fanno carico di riportare dignità, speranza e vita, in quei luoghi, allora ci rendiamo conto che la risposta può essere negli atti di questi uomini, piuttosto che in tante chiese e nelle molte omelie delle nostre domeniche. Dio diventa clandestino quando scende in situazioni scomode. Dio diventa clandestino quando è nelle cose meravigliose che fanno uomini semplici ma grandi. Non gli riconosciamo cittadinanza poichè abbiamo bisogno di una qualche rivelazione straordinaria. Semplicemente Dio è nella bellezza di molta musica che ho ascoltato in giro per il mondo, e che spesso allevia le sofferenze prodotte dallo stesso genere umano." (Roberto Ottaviano)
Ricordiamo che è possibile acquistare il cd di Roberto Ottaviano presso il Negozio On Line Moonlight Records
01 ottobre, 2008
George Clinton & His Gangsters Of Love
George Clinton is one of the most famous and acclaimed musical artists on the planet, a legendary innovator of funk music who with Parliament, Funkadelic and the P-Funk All-Stars has been touring relentlessly to large audiences worldwide for nearly forty years.
This new release is a major event, an all-star album that George Clinton has been wanting and waiting to make for years. From the unmistakable vibes of The Red Hot Chili Peppers to the soulful vocals of El DeBarge, no one has quite the eclectic “friend list” as the mastermind of Funkadelic!
Featuring P-Funk style versions of George’s favorite classic R&B tracks as well as dynamic originals, “George Clinton and His Gangsters of Love” is the ultimate George Clinton musical experience.
George Clinton is getting by with a little help from his friends on his next album -- a list that includes the Red Hot Chili Peppers, Carlos Santana, Sly Stone, RZA, System Of A Down bassist Shavo Odadjian, El DeBarge and gospel singer Kim Burrell.
They all show up on an assortment of covers on "George Clinton and Some Gangsters of Love," which Clinton will release Sept. 16 on Shanachie.
"It started out with me doing some doo wop songs," Clinton, who grew up singing on street corners in Plainfield, N.J., tells Billboard.com. "As we got going, people started coming through to be on it." Among the first, he says, was Santana, who plays on a version of the Impressions' "Gypsy Woman," and then Stone and DeBarge, who sing on Marvin Gaye's "Ain't That Peculiar."
"Then I got serious about other people joining in with me," Clinton says. "It still is a concept album, but it's taken a little bit of a different turn."
On "Gangsters" Clinton also covers Shirley & Lee's "Let the Good Times Roll" with the Chili Peppers -- whose "Freaky Styley" he produced in 1985 -- Barry White's "Never, Never Gonna Give You Up," Johnny Ace's "Pledging My Love," Shep & the Heartbreak's "A Thousand Miles Away," Bobby Rydell's "Kissin' Time" and Ruby & the Romantics' "Our Day Will Come."
The album includes one new song, "Mathematics of Love" (which features Burrell) and a new take on the Parliaments' "Heart Trouble." Much of the album was produced with longtime Eminem cohort Mark Bass.
Clinton and Bass have also teamed for a Parliament-Funkadelic Motown covers album to salute the label's 50th anniversary. The album incorporates samples from a speech by Democratic presidential candidate Barack Obama on "Ball of Confusion (That's What the World is Today)" and also includes versions of "Bernadette," "Heat Wave," "Papa Was a Rolling Stone" and "The Hunter Gets Captured By the Game." Clinton says he hopes to add some guests to that set as well.
Ricordiamo che il cd
George Clinton & His Gangsters Of Love - Omonimo feat : Santana, Sly Stone, The Red Hot Chili Peppers, El DeBarge, The RZA, Kim Burrell, Dhani Harrison e membri della P-Funk All-Stars
è disponibile presso il negozio di cd on line Moonlight Records
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