27 luglio, 2007

Pubblicita' e Progresso By Nicola C.

Oggi leggevo il giornale e volevo segnalarvi una nuova forma di mutuo.

Dopo il mutuo sul 100% dell'immobile

Dopo il mutuo a 30 anni

Dopo il mutuo a 50 anni

E' finalmente arrivato sul mercato il

Mutuo perpetuo

Se per caso vi venisse voglia di lasciare questo mondo prima del pagamento di tutte le rate, non vi preoccupate ci penseranno i vostri figli e poi ancora i figli dei vostri figli e così via.

Certo per chi non ha figli sarà un po' un problema, ma non vi preoccupate c'è un nuovo prodotto: il mercato delle polizze vita.

Voi sottoscrivete una polizza vita (e tutti i mutui oggi ne prevedono una), nel momento in cui non avete disponibilità per pagare il mutuo vendete la vostra polizza vita ad un broker e al prezzo che vi proporrà lui naturalmente. Dopodiche il broker, previa commissione, vende la Vs. polizza vita ad una banca. A questo punto la banca, previa commissione, vende ai risparmiatori la Vs polizza vita. Il risparmiatore non fa altro che proseguire nel pagamento dei premi della Vs polizza vita e aspettare con trepidazione il giorno della Vs dipartita per incassare il monte accumulato.

Ciao

Nicola

P.S. per tutti i lavoratori St Microelectronics : se prendete marchionne come AD vi risolve in cinque minuti tutti i problemi di utli che avete, porta tutto in Polonia e paga tutti 300 Euro al mese.

23 luglio, 2007

Damien Rice -- O--

Damien Rice nasce a Dublino 34 anni fa da George e Maureen Rice. Inizia a suonare in una band rock, i Juniper che arrivano ad incidere per la Polygram un paio di singoli. Tuttavia il nostro è uno spirito libero e ben presto abbandona lo Star Business per iniziare un lungo vagabondaggio nella parte piu’ rurale della nostra Italia dove, abbracciando una chitarra acustica, riesce ad unire lo spirito ribelle e duro Irlandese alla melodia romantica ed evocativa propria italiana. Tornato in patria torna a formare una propria band, ricomincia a suonare nel circuiti musicali di Dublino e sfruttando la bravura di David Arnold incide O, il cd che vi proponiamo questa settimana. O consacra Rice “uomo” come puledro di razza di una generazione priva di veri Cantastorie. Il fatto che radici di questa rinascita artistica sia il connubio italo – irlandese ci ha fatto innamorare di lui, della sua energia, della sua carica, dei suoi testi, dei suoi dubbi, dei suoi gridi, del suo romanticismo e della sua disperazione.
Compagni di questa avventura sono la violoncellista Vyvienne Long, il bassista Shane Fitzsions, Il percussionista Tom Osander gia’ membro della jam band God Street Wine ma soprattutto la Vocalist Lisa Hannigan . Purtroppo quest’ultima ha abbandonato la band in quanto , dopo l’illuminante e creativa esperienza accanto a Damien , ha deciso di intraprendere una propria strada artistica.
Come molti altri artisti anche Damien odia Flash, Telefonini e via dicendo. Ecco perché , al termine del concerto di Villa Arconati, ad un centinaio di Fans che attendevano un autografo o una foto con lui, Damien Rice si è meritato il titolo di nostro eroe. Infatti, non concedendo nulla alla sua persona, si è chiesto per quale motivo la gente lo amasse. Cosa amavano di lui : La sua apparenza o l’essenza della sua musica ? Vederlo o Ascoltare quello che aveva da dire. Ecco perché, fatto sedere tutti quanti, ha eseguito tre pezzi acustici in un silenzio improvvisato da teatro, sotto una luna quasi piena e nel chiostro di una bellissima villa. Un momento magico per un cantaurotre magico.
Promosso a tutti gli effetti eroe di raido moonlight e spero anche vostro.

BIOGRAPHY

Damien Rice was born on the outskirts of Dublin in the early 70's and grew up in Celbridge, Co. Kildare. He spent much of his childhood down by the River Liffey fishing...hours of catching little left plenty of time for thinking...
In March 1999 he moved to Tuscany, then travelled around Europe, busking the streets. He arrived back to Dublin a year later, with a clear head, loaded with idea's, he approached his music with a new found freshness and decided to put some songs down. Borrowing money from those that would lend it, he recorded his demo and sent it off to renowned producer and film composer, David Arnold (Bjork, James Bond). Arnold liked what he heard and provided enough money for Damien to buy his own mobile studio.
September 2001 Damien released 'The Blowers Daughter', in Ireland, the first single to be taken from the, as yet unfinished, album. The single went Top 20 and his ensuing tour was a resounding success.
"O" was released on February 1st 2002 and immediately lauded by the critics as mesmerising, absorbing, adventurous and emotional. A major six-week tour of Ireland followed along with dates in the UK, Germany, France and Spain.
Damien was nominated for Meteor Irish Music Awards and a BBC Hot Press Rock Award. "O" since gone platinum status in Ireland. In the UK, constant gigging, festival appearances at Glastonbury, V2002, Edinburgh Fringe, London Fleadh plus supports with McAlmont and Butler, Counting Crows and Kathryn Williams, have all helped established Damien as a must see live act. "O" appears this year in many critic's end of year polls.
First outing to America was a trip to play "Tonic" as part of CMJ festival and a live radio session for KCRW's Morning Becomes Eclectic. The trip was a resounding success and a longer trip is being planned for next year to coincide with the U.S release of "O".
Damien has recently appeared as guest on "Later With Jools Holland"! alongside Moby, Badly Drawn Boy and The Sugababes.
Damien wanted to release this album without the backing of a major record company, fearing that if he signed to them before he had proven himself they would begin dictating to him and forcing him in a direction he didn’t want to go. He hoped that with the release of 'o' he would be in a position where the only thing dictating direction would be the songs. And he already is...

12 luglio, 2007

A Qualcuno Interessa Della Crisi Della Musica ?

Adolfo De Angelis, cantautore anni Trenta, ebbe successo col tormentone Ma cos’è questa crisi?. Si riferiva ai tanti allarmismi tipici dell’Italia: industrie date per spacciate, mondo del calcio (già allora) moribondo. Bastavano due cifre per spingere media ed opinionisti d’antan all’elogio funebre dell’attività prescelta. Pronta a "rinascere" poco dopo. Ma anche nel caso dell’industria del disco di oggi, gli annunci di crisi sono infondati? Temiamo di no. Le cifre che ballano sono troppe e pesanti. Persino il Wall Street Journal, guardando al primo trimestre del mercato Usa, denuncia un meno 20% di vendite di dischi e ottocento negozi chiusi nel 2006.
In Italia non stiamo meglio. Bastano piccole ricerche nei megastore per scoprire cifre inquietanti. Nel centro di Milano, per esempio, dopo il Festival di Sanremo le vendite dei cd presentati in Riviera sono state pari allo 0,50 per artista al giorno. Mezzo disco al dì. E se guardate le classifiche esposte nei negozi, non vi vedrete svettare (come in quelle ufficiali) Bublé o Jennifer Lopez. Bensì dischi di cinque, se non trenta, anni fa: che però guarda caso sono sul mercato a 5, 9, 10 euro. Non a venti euro. Secondo gli analisti, la sopravvivenza dell’attuale industria discografica dipende ancora in gran parte dalle vendite degli album dei Beatles.
I dati ufficiali, sulle vendite discografiche in Italia nel primo semestre, sono a dir poco preoccupanti. Secondo la Fimi, Federazione industriali del disco, le vendite di album sono calate dell’11,40%. Molti tentano di ammortizzare il peso di tali numeri parlando di un mercato che cambia: però l’apparentemente positivo +119% della musica scaricata legalmente da Internet è all’interno di un misero 6% del mercato, ed in compenso c’è allarme anche per il calo del fenomeno del P2P, la musica scaricata gratis via internet. Un 30% in meno che i signori del disco giudicano negativo perché «indica sia il crollo dell’interesse per la musica sia il potere d’acquisto di chi freq uenta il mercato della pirateria».
Bizzarro? No. Giustificato, se un’indagine Nielsen di marzo conferma che il 31% degli italiani è sì orientato alle nuove tecnologie, ma ritenendo normale (per l’85% degli intervistati!) scaricarla gratuitamente. I vecchi, cari dischi piacciono insomma solo agli ultra40enni, che peraltro comprano i cd della loro epoca: ed infatti l’unico "più" del primo semestre italiano è appannaggio della musica classica.
Così il cerchio si chiude. Le risposte del sistema? Una piattaforma di P2P legale, QTrax, in rete ad ottobre con trenta milioni di brani e l’avallo delle major. Pure la casa discografica Ecm (Keith Jarrett, Andràs Schiff) andrà in rete. Artisti (David Bowie, Avril Lavigne) e major (Warner, EMI) si lanciano sulla musica nei videogiochi e sul cellulare. Ed il vicepresidente dello sviluppo digitale della SonyBmg, Andrea Rosi, che dichiara a Musica&Dischi, mensile di settore, «Dobbiamo chiedere un time-out per salvare le aziende, perché ora che il mercato digitale avrà alzato le vele quello tradizionale sarà affondato».
Già. Infatti le industrie stanno licenziando e molti artisti sono senza contratto. Ma siamo al livello del gatto che si morde la coda, se si pensa alla concorrenza che le major fanno a se stesse fra videogiochi e dintorni, e si legge che QTrax andrà in Borsa. Perché se il P2P diventerà un business al massimo livello con l’ok delle major, quanto interesserà loro far sopravvivere cd, artisti di nicchia, festival, uffici stampa, negozi? Giudicate voi…

Di Andrea Pedrinelli

02 luglio, 2007

20 -21 - 22 Luglio Baia Domizia Blues Festival

Tutto pronto per la II° edizione del Baia Domizia Blues Festival ,
manifestazione internazionale di musica e di cultura blues promossa dalla Pro Loco di Baia Domizia con il patrocinio dell' Assessorato allo Spettacolo della Provincia di Caserta, del Comune di Sessa Aurunca e del Parco di Roccamonfina -Foce del Garigliano.

Tre serate di grande musica, dal 20 al 22 luglio, tutte ad ingresso
gratuito, che trasformano il noto centro balneare in un "angolo del
Mississippi", con la presenza di alcuni dei più grandi nomi del blues
internazionale.

Si partirà venerdì 20 luglio con un evento speciale imperdibile per gliappassionati del genere. I riflettori, infatti, si accenderanno su SistaMonica Parker, una delle più richieste e apprezzate donne Blues, Soul eGospel della scena musicale internazionale. Sista Monica, soprannominata"Blues Lioness" per la sua potenza vocale e per la sua energia, è unastella nel firmamento del soul-blues ed è considerata l'indiscussa erede diAretha Franklin; la sua lunga carriera è costellata di tantissimi premi chene hanno riconosciuto il grande talento, nonchè la nomination per il premiopiù prestigioso in ambito Blues, il W.C. Handy Blues Award della BluesFondation di Memphis nella categoria "Migliore artista femminile di blues esoul". Nelle sue performance raramente usa scalette lasciando molto spazioall'improvvisazione e seguendo le energie che provengono dal pubblico e daisuoi stati d'animo. Al Baia Domizia Blues Festival sarà accompagnata da unaspumeggiante band formata da Danny Beconcini: hammond, Tammi Brown:saxophone/vocals , Donnie Caruth: electric guitar, Mike Echols: electricbass , Jeff Minnieweather: drums.
Sabato 21 luglio saranno gli abruzzesi Papaleg Acoustic Duo ad aprire laseconda serata del festival con il loro intenso live set di "Delta AcousticSound". A seguire ci sarà l'attesa esibizione di John "Broadway" Tucker,artista di fama mondiale che rappresenta la grande tradizione del blues edel soul degli anni '60 . Le influenze del Mississipi e di Memphis, insiemealle sue radici Gospel, rendono lo stile di Tucker un'affascinante fusionetra Soul e Blues. Il suo intenso modo di cantare è spesso accostato a BobbyBlue Bland, O.V. Wright e Otis Redding. John "Broadway" Tucker è consideratouna vera e propria leggenda dalla critica internazionale; ha suonato nei piùimportanti festival internazionali di Blues e Jazz tra cui Monterey Festivale San Francisco Blues Festival accanto ad artisti quali James Brown, BobbyBlue Bland, Albert King, Buddy Guy; le sue registrazioni vengono acclamatedalla critica e trasmesse nelle radio di tutto il mondo. Nel 2006 riceve unpremio come miglior artista dell'anno al Monterey Bay Blues Festival. Per laprima volta in Italia Tucker presenterà l'ultimo progetto musicale "ComeTogether - Live", album registrato con due grandi musicisti polacchi LeszekCichonski e Wjotek Karolak .
Gran finale domenica 22 luglio con la blues band di Nathaniel Peterson cheintrodurrà la performance di Key Frances, noto bluesman di New Orleans, nelsuo "Psychedelic Rootsy & Blues Shaman". Considerato lo "sciamano" delblues, Key Frances da oltre trent'anni viaggia e suona in tutti i piùimportanti eventi musicali internazionali in America e in giro per il mondoal fianco dei più grandi musicisti della scena internazionale tra cui BuddyGuy e Junior Wells, Albert Collins, John Hammond, Robert Cray, CharlieSexton, Karla Bonoff e tantissimi altri ancora.

Programma :

Venerdì 20 Luglio
Special Events
SISTA MONICA PARKER


Sabato 21 luglio
Ore 21:30 Papalegs Acoustic Duo
0re 22:30 JOHN “BROADWAY” TUCKER
“The Real Bluesman from Mississippi”


Domenica 22 luglio
Ore 21:30 Nathaniel Peterson Blues Band
Ore 22:30 THE KEY FRANCES BAND
“The Psychedelic Rootsy & Blues Shaman”

sito web : www.baiadomiziablues.it