09 marzo, 2010

Stefano Bollani - Piano Solo x Haiti - Varese 10 Marzo 2010


VARESE – Domani sera, 10 marzo, alle 21, suonerà al Teatro Apllonio, in piazza Repubblica, per beneficenza: la fondazione Francesca Rava Nph Italia lo ha voluto come ospite d’onore per una serata a favore dei bambini vittime del terremoto ad Haiti. Lui è anche il pianista italiano di jazz (e non solo) più acclamato degli ultimi anni. Si chiama Stefano Bollani, e ha raccontato qualcosa di sè a VareseNotizie.



Una delle prime “performance” che ha subito fatto capire che sei un musicista un po’ anomalo è una tua imitazione di Johnny Dorelli nel disco “Craccracriccrecr” di Elio e le Storie Tese. Era il 1999. Cos’è cambiato in questi undici anni?



In realtà non molto, perché il mio spirito e l’entusiasmo sono rimasti gli stessi. Un intervento come quello è nato semplicemente dalla voglia di divertirmi con i miei amici Elii mentre stavano registrando un disco. E così, poi, sono nate tutte le altre iniziative, le imitazioni, anche i libri: solo dalla curiosità e dalla voglia di divertirsi.



Quella è rimasta assolutamente la stessa. È la tua prima volta a Varese?



No, ho suonato già una volta ai Giardini Estensi, poi ho fatto un concerto a Ponte Tresa, per il premio letterario “Ponte Magico” organizzato dalla mia amica Chiara Zocchi. Mi fa molto piacere suonare nella vostra città, perché lì ho molti amici e poi perché ci sono passato troppe poche volte. Ma questa è un’occasione speciale. Sì, perché questa volta l’intero incasso del concerto sarà devoluto alla fondazione Francesca Rava Nph Italia. Non è facile per me scegliere per chi suonare, richieste di concerti per beneficenza me ne arrivano tantissime. Sono legato da anni ad Emergency, perché so come lavorano e so che mi posso fidare. Questa volta un amico mi ha garantito della serietà dell’iniziativa, così ho accettato. E poi la tragedia di Haiti ci ha colpito tutti profondamente. Non era possibile dire di no.



Cosa dobbiamo aspettarci da questo “piano solo”?



Meglio non aspettarsi niente, così non si rimane delusi! Sinceramente, poi, non so nemmeno io cosa aspettarmi: quando faccio i concerti di piano solo improvviso totalmente. Non preparo neanche la scaletta, suono quello che mi viene in mente. Poi, verso la fine, chiedo al pubblico cosa vorrebbe sentire e suono “a richiesta”: è lì che vengono fuori le cose più strane, come le mie imitazioni di Battiato o Jovanotti. Preferisco così. Sono molto più teso se devo suonare con un’orchestra seguendo degli spartiti precisi. Quando sono solo sono totalmente libero di seguire la mia voglia di divertirmi.



Non è proprio possibile perdersi la tappa varesina di un grande pianista come Bollani, capace di intrattenere, divertire ed emozionare non solo con la sua bravura di musicista, ma anche con una notevole verve, tutta toscana. Il Teatro ha ancora biglietti disponibili, acquistabili su www.ticketone.it o direttamente alla biglietteria del Teatro di Varese.



Chiara Frangi Varesenews.it



La Biglietteria del Teatro è aperta nei seguenti orari:

dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Nei giorni di spettacolo il botteghino è aperto dalle 20.00 alle 21.00 o dalle 15.00 alle 16.00.

Per informazioni telefoniche potete rivolgervi al n. 0332 247897.



 


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