06 aprile, 2009




A tre anni dal prorompente successo di “M’bem Di Fora”, il prezioso scrigno della capoverdiana (in realtà lisboeta di nascita) Lura torna ad aprirsi, per regalarci una gemma che è un delicato cesello acustico di intensa sodade, di infinita grazia e di pura energia, nel quale funana e coladera, morna e batuque, jazz e pop d’autore si fondono in un linguaggio perfetto e dal fascino inaudito. Registrato tra Lisbona, Parigi, New York, Praia e Napoli, “Eclipse” mette sul tavolo un parterre di grandissimi musicisti reclutati per l’occasione e coordinati da Toy Vieira; accanto ad essi gli italianissimi Kantango, che con Lura tracciano le nuove credenziali del tango nello straordinario e languido brano che chiude il disco e che ha per titolo “Canta Um Tango”. Lura è esplosa sui palchi internazionali come la unica vera erede della grande Cesaria Evora, nonostante tra le due artiste esistano differenze stilistiche notevoli, ma all’inizio della sua carriera per Lura il giornalista portoghese José Eduardo Agualusa scrisse grandi parole di elogio “A chiunque mi chieda un nome per il futuro della musica di Capo Verde io rispondo senza dubbi, Lura.
- Lura – Eclipse Con i migliori musicisti di Capoverde, Lisbona e Parigi e i napoletani Kantango.

Nessun commento: