20 aprile, 2006

LA TANZANIA E L'OBOLO DELLA VEDOVA



"E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. Allora, chiamati a se' i discepoli, disse loro :" In verità vi dico : questa vedova ha gettato nel tesoro piu' di tutti gli altri. Poichè tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere" ( Marco 12.41 )

L'evangelista Marco ha tralasciato la seconda parte di questa parabola. Infatti la vedova ringraziò di cuore tutti i ricchi perchè con le loro offerte permettavano ai poveri di Gerusalemme di vivere. Questa parte è accaduta ieri sera durante l'incontro con Bernadette. Bernadette è una "donnona", o meglio, quella figura di mamma vecchio stampo che solo a guardarla da serenita' ai propri figli che è a capo di un orfanotrofio con piu' di 200 bambini in Tanzania. Questa "grande mamma" sta dedicando tutta la propria vita a dare una casa e un'istruzione a bambini abbandonati o orfani. Per aiutarla una nostra concittadina Betty C. una decina d'anni fa ha creato un gruppo di aiuto "economico", le cosidette adozioni a distanza che solitamente si fanno ( parlo per me ) per mettersi un poco la coscienza a posto. In questi dieci anni i bambini che vedavamo soltanto come icone lontane di tutte le ingiustizie ma anche della grande speranza che c'è nel mondo sono cresciuti e hanno cominciato ad andare a scuola oltre che ad aiutare ad accudire i nuovi arrivati.

Ieri sera per la prima volta abbiamo avuto il piacere di incontrare e conoscere di persona Bernadette.
Tralasciando tutto l'aspetto etico e politico sulla povertà in africa quello che piu' ci ha colpito di questo incontro è stata l'umilta', la gioia e la speranza con cui questa "mamma" ci ha ringraziato. Ogni anno doniamo l'equivalente di un a paio di Jeans o di una borsetta appena appena griffata , gesto che sinceramente ha un costo pressocchè nullo per il nostro tenore di vita e questa "mamma"che nulla possiede se non la propria vita che ha donato completamente per amore dei piu' piccoli e deboli , ci ringrazia con le lacrime agli occhi sostenendo che senza di noi nulla sarebbe stato possibile.....


Cara "donnona" dallo sguardo sicuro e dai gesti sereni, noi accettiamo il tuo grazie solo se tu accetti la nostra richiesta di perdono per tutto quello che avremmo potuto e dovuto fare ma non abbiamo ancora fatto. Tu hai dato tutto, noi un poco del nostro superfluo.


CHI E' L'EROINA IN QUESTA STORIA PENSO LO ABBIATE GIA' CAPITO

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